Il 29 novembre 2014, a Pont-Saint-Martin, si è riunito il congresso dell’UV intitolato 70 ans d’Union Valdôtaine entre l’histoire et l’avenir, in vista delle celebrazioni del 70esimo anniversario della fondazione che cadrà il 13 settembre 2015. Il comunicato finale esprime tutta la preoccupazione degli autonomisti per le politiche antiregionali minacciate dallo Stato italiano.
Il Congresso “ricorda che l’Union Valdôtaine, aderendo ai principi federalisti di Emile Chanoux, ha sempre lavorato per garantire, attraverso l’impegno delle sue donne e dei suoi uomini, la difesa e la promozione dell’identità del popolo valdostano.
Ribadisce il suo impegno a continuare nel sostegno dei valori che sono sempre stati alla base della sua azione politica in difesa della lingua, cultura, organizzazione sociale e sviluppo del Pays d’Aoste.
Ritiene necessario dare nuovo impulso all’attività del movimento e allargare il più possibile la propria azione politica a tutta la comunità valdostana, visti i grandi cambiamenti socio-economici in corso e le nuove sfide che la Valle d’Aosta si chiama a confrontarsi.
Afferma che ciò è tanto più importante in quanto molti dei partiti italiani sostengono di voler eliminare le regioni autonome”.