L’immagine ripresa da un drone risalirebbe al 21 marzo. Stando a quanto dichiarato dalle autorità turche qualche giorno dopo, si tratta di un veicolo appena colpito dall’aviazione di Ankara mentre percorreva una strada sulle montagne di Kandil. Nel comunicato si sostiene che con l’operazione sarebbero stati eliminati quattro responsabili di alto livello del PKK che si trovavano all’interno del veicolo. Tre di loro avrebbero perso la vita come conseguenza dell’attacco aereo, mentre un quarto sarebbe stato ferito gravemente.
Si tratterebbe (il condizionale per ora è d’obbligo) di Mikail Ozdemir “Navdar”, uno dei responsabili per gli Esteri; Emrullah Dursun “Serhat Varto”, portavoce del PKK; Ali Aktas “Sinan Sor”, comandante della regione di Kandil; Riza Altun (il ferito), cofondatore del PKK e del Consiglio esecutivo dell’Unione delle comunità del Kurdistan (KCK) e maggior responsabile per gli Esteri.
Al momento (mattina del 28 marzo) il movimento di liberazione curdo non ha ancora fornito una comunicazione ufficiale in merito, per cui non si può escludere che la notizia fornita dalle autorità turche rientri – del tutto o in parte – nella campagna elettorale in vista delle prossime, a breve, elezioni.