Filmstudio 90, Arci, Legambiente, Lipu in collaborazione con AIIG – Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, ACP Balerna, AFRICA&SPORT, CAI sez di Varese e di Gallarate, CAST, Medici con l’Africa CUAMM di Varese, Mondi Possibili, Sondrio Festival, Yacouba, UAAR, White Fox Communications e i media partner VareseNews, Cinequanon.it e Notiziario delle Associazioni.it, promuovono per il periodo 8 maggio – 18 giugno 2015 l’ottava edizione della rassegna “Di terra, di cielo – Cinema, ambiente, natura, esplorazione”, che proporrà numerose presentazioni di film e documentari inediti, spesso alla presenza dei registi o di professionisti sui temi ambientali, dibattiti e momenti d’incontro.
In questa edizione la manifestazione ha avuto il patrocinio di Fondazione Cariplo, Provincia di Varese, Comune di Varese/Assessorato ai Servizi Educativi, Università degli Studi dell’Insubria, Parco Regionale del Campo dei Fiori, Comunità Montana Valli del Verbano e le amministrazioni comunali di Brinzio, Carnago, Castronno, Daverio, Gallarate, Inarzo, Olgiate Olona, Viggiù, ed in occasione dell’Expo anche di Fondazione Triulza e di Expo dei Popoli.
L’iniziativa, unica nel suo genere in Lombardia, si qualifica come progetto di rete che investe tutto il territorio provinciale, e si articolerà in 28 serate, oltre ad alcune mattinate scolastiche, e sarà dislocata a Varese e numerosi altri comuni della provincia. Sarà stampato anche un catalogo della manifestazione, con schede informative e interventi.


Il progetto come in passato intende essere divulgativo e al contempo impostato scientificamente. La partecipazione dell’Università dell’Insubria ha consentito di realizzare una sezione di incontri multimediali e di presentazione di documentari naturalistici, che si affiancheranno agli altri temi toccati dall’iniziativa, che ha sempre prestato attenzione alla divulgazione di un’agronomia rispettosa dell’ambiente, ai problemi dello sviluppo sostenibile e alle buone pratiche in campo ambientale, tutte tematiche che rientrano negli obiettivi di EXPO 2015. Nell’ultima settimana della manifestazione, sette appuntamenti particolarmente in linea con i valori veicolati da Expo dei Popoli e della Fondazione Triulza, sono riuniti nella sigla Expo for the Rights.
Il coinvolgimento del Festival di Sondrio – Mostra Internazionale dei documentari sui Parchi e del COE di Milano ha consentito di arricchire la rassegna con film e documentari inediti, mentre la ricerca di opere indipendenti, magari presentate in piccoli festival, permette di rendere giustizia al lavoro di ricerca sul campo, faticoso e appassionato, di registi già conosciuti al grande pubblico (come Gianfranco Pannone, già ospitato a Varese in passato, o Paolo Pisanelli, con il suo Buongiorno Taranto) o di giovani film maker, come Paolo Casalis e Tiziano Gaia, autori di Barolo Boys (in programma a Inarzo), o Joseph Peaquin, che firma Sul filo, girato sulle alpi aostane.
Alcuni incontri importanti si terranno alla Sala Montanari, a cominciare dalla serata che vede coinvolti Angelo e Alfredo Castiglioni, che parleranno della loro esperienza di viaggi di esplorazione, con particolare riferimento al tema dell’acqua in Africa, e all’incontro con l’antropologo Marco Aime, in una serata dedicata al cibo, alle risorse alimentari e agli sprechi. Il terzo appuntamento sarà dedicato al nostro territorio e in particolare ai parchi: dopo la presentazione di ricerche effettuate anche in ambito scolastico, avremo la proiezione dell’ultimo documentario realizzato da Marco Tessaro, regista varesino che firma L’equilibrio, realizzato in collaborazione con la Comunità Montana del Verbano e la Lipu.
Uno sguardo al programma, vario e articolato in un periodo di tempo più lungo delle passate edizioni, evidenzia il grosso lavoro di preparazione della manifestazione, preparata attraverso riunioni collegiali e assai partecipate, a dimostrazione che i temi dell’ambiente e della sostenibilità sono ormai molto sentiti da tutta la società civile.
L’apertura della manifestazione si terrà al Cinema Teatro Nuovo di Varese il giorno 8 maggio, con la presentazione ufficiale della rassegna al pubblico e la prima visione di uno dei film più importanti della stagione, premiato a Cannes come migliore sceneggiatura: si tratta di Leviathan di Andrei Zvyagintsev, apologo ecologista di grande forza espressiva, Golden Globe per il miglior film straniero.
È dedicato ai bambini Il mio amico Nanuk, di Brando Quilici e Roger Spottiswood, fiction girata tra i ghiacci del Canada, ma anche a loro è dedicato il curioso documentario che ha trionfato a Sondrio, Il segreto dei bombi, e la serata con Francesco Tomasinelli, che parlerà degli animali in mezzo a noi.
A Carnago, il 13 maggio, vedremo il lucidissimo Presi per il Pil, mentre a Daverio il giorno dopo si parla di ritorno alla natura grazie a Sentire l’aria, viaggio per immagini e suoni dentro al segreto che lega un ragazzo alla solitudine dei pascoli (replica a Balerna il 18 maggio).
Se non conoscete ancora il Museo della Cultura Rurale Prealpina a Brinzio, una buona occasione per visitarlo è la serata del 25 maggio, con la proiezione di un cortometraggio girato poco lontano, Le acque del Margorabbia, seguito dal magnifico documentario premiato a Sondrio, L’ultimo oceano, diretto dal neozelandese Peter Young.
Vivan las Antipodas! è un film straordinario, presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2011 e firmato da Victor Kossakovsky, uno dei più grandi documentaristi viventi. Con questo film, uno stupefacente viaggio intorno al mondo, il regista risponde alla domanda: che cosa sta succedendo in questo preciso momento sotto i nostri piedi dalla parte opposta del pianeta?
Di grande attualità gli incontri dedicati alla montagna, proposti insieme al CAI: si tratta della serata dal titolo “Vivere in montagna, custodire la montagna”, a cura di Roberto Andrighetto, e del lungometraggio Sul filo, che sarà presentato a Gallarate e Castronno dal regista Joseph Peaquin. Nell’Aula Magna di via Dunant, invece, Luisa Cotta Ramosino insieme a Adriano Martinoli, Andrea Bellavita e Antonio Orecchia ci invitano a “Un passo dal cielo: la natura nelle fiction all’italiana”.
Con Mario Agostinelli e Fulvio Fagiani ci accosteremo, il 3 giugno, al tema dei cambiamenti climatici, mentre con Sara Manserra del CAST il giorno seguente accosteremo il tema della sovranità alimentare tra Nord e Sud del mondo. Pochi giorni dopo ci sposteremo a Balerna, nel salone dell’ACP, per parlare di landgrabbing insieme a Massimo Daviddi, prima della proiezione di Land Rush.
E poi, un evento davvero speciale, in programma il 29 maggio al Cinema Nuovo di Varese, con la proiezione di uno dei film che ha fatto la storia del cinema: si tratta di Aurora di F. W. Murnau, capolavoro del muto che troverà un potente accompagnamento musicale dal vivo con il Francesco Donaggio Quintet.
In chiusura, a Olgiate Olona, AFRICA&SPORT ci porta a conoscere un guerriero Masai, che in Welcome to Loliondo usa l’arma pacifica dell’hip-hop per sensibilizzare alla lotta per la terra.