Norme redazionali

Ecco le semplici procedure per consentire un rapido e corretto inserimento dei pezzi.

Scrivere il testo in un file di Word (.DOC, .DOCX) o compatibile, ricorrendo a un carattere ben definito e con grazie, come Times New Roman. Ciò permette di utilizzare molti simboli alfanumerici che potranno essere trasferiti anche nel formato “testo semplice” tipico delle pagine web. L’ambiente di destinazione riconosce e mantiene soltanto formattazioni di carattere come neretti e corsivi, non tabelle, indentazioni, allineamenti, giustificazioni, eccetera, che dovranno essere ricreati in redazione da chi inserisce il materiale su indicazione dell’autore.

L’unico (o quasi) carattere da affiancare al tondo è il corsivo, da usare per
– mettere in rilievo particolari vocaboli
– il titolo di un’opera: libro, articolo, canzone, eccetera (mentre le testate giornalistiche sono tradizionalmente in tondo tra virgolette)
– i nomi delle navi
– i vocaboli e le frasi in altre lingue.

Le virgolette doppie da utilizzare sono quelle inglesi che aprono e chiudono: “…”, e ciò vale anche per quelle semplici (‘…’) e per l’apostrofo.
Le parole composte, come sud-est, usano il trattino, mentre il segno di punteggiatura, più forte delle virgole ma meno delle parentesi, è la lineetta: –
Per ottenere l’inserimento automatico, è utile impostare così alcune caselle della Correzione automatica di Word.

formatt-automat

Word, nel menu Inserisci-Simboli, permette di utilizzare caratteri non presenti sulla tastiera, come “ø”, “ü”, eccetera, ma soprattutto le maiuscole accentate come “È” che spesso si scrive erroneamente “ E’ ”.

Le note come vengono formattate da Word (ossia a pié di ciascuna pagina) non hanno alcun senso in una schermata unica: la soluzione migliore, in un file .doc, è radunarle tutte alla fine del testo, numerandole a mano dalla prima all’ultima e scrivere il rimando (tipo: “NOTA 12”) nel punto desiderato del testo stesso.  

Per le foto dei reportage è preferibile:
– formato PNG o JPEG
– dimensioni massime 1300×870 pixel
– nome file significativo, senza spazi e con “-“ per separare le parole (esempio: maori-danza-02.png)