abdel-samad fascismo islamico

 

Il 4 giugno 2013, lo storico Hamed Abdel-Samad torna in Egitto, il paese in cui è nato, per tenere una conferenza sulle relazioni tra islamismo contemporaneo e fascismo. È la sua condanna a morte: un professore dell’università al-Azhar del Cairo e i leader del movimento terroristico al-Gama’at al-Islamiyya lanciano una fatwa contro di lui, accusandolo di eresia. Da quel momento Abdel-Samad vive sotto scorta in Germania. Fascismo islamico è l’ideale continuazione di quella conferenza, e approfondisce la sua analisi storica sui punti in comune condivisi dall’islamismo e le terribili ideologie del Novecento di Hitler e Mussolini: sogni imperialisti di dominazione mondiale, fede nella propria superiorità e disprezzo per il resto dell’umanità, violenza, antisemitismo. In questo libro, Hamed Abdel-Samad traccia inoltre quelle che lui considera le tendenze fasciste dell’estremismo islamico contemporaneo, quelle fondamenta su cui si basano organizzazioni come i Fratelli Musulmani, Hamas, Hezbollah, ISIS, documentando una tesi tanto provocatoria quanto oggi necessaria.

abdel-samad fascismo islamico
Hamed Abdel-Samad (Giza, 1972), storico e politologo, lavora presso l’Istituto di Storia e cultura ebraica dell’Università di Monaco. Figlio di un imam sunnita ed ex membro dei Fratelli Musulmani, oggi ripudiati, vive sotto scorta per le numerose minacce di morte ricevute. I suoi libri sono stati ai primi posti delle classifiche in Germania e sono in corso di pubblicazione in numerosi Paesi.