È incredibile la vicenda che ha per protagonista la scuola elementare Bacone di Milano e che viene segnalata dal Codacons: “Tre maestre sono state spedite come pacchi postali in altre scuole dopo solo 2 mesi dall’inizio della scuola, dopo aver passato diversi anni scolastici con i loro alunni, perché una nuova infornata di precari proveniente dal sud doveva essere collocata.
Un’ignominia per i bambini di 7 anni della scuola Bacone che, affezionati alle maestre, sono inconsolabili. Il tutto senza che siano mai stati avvertiti i genitori. Insomma un mondo burocratico quello dello Stato che non ha nessuna logica e rispetto per maestre e graduatorie.
Ma perché alle porte di novembre, dopo due mesi di scuola, lo Stato cambia i docenti che stanno seguendo un momento così delicato quale creare un ambito di familiarità con i bambini? Sarebbe più adatto e giusto, per evitare il ricrearsi di questi disagi, che graduatorie e assegnazioni dei docenti avvenissero tra luglio e agosto, e non a ottobre a scuola già iniziata”. E che alle regioni padane venisse risparmiata l’ennesima invasione di insegnanti stranieri, aggiungiamo noi.