L’ultima serata è dedicata ai canti e ogni isola si è esibita nel suo migliore tārava: è il canto tradizionale che ha mantenuto la sua originalità, eseguito sedendo a terra con le gambe allungate (tārava è anche la linea che si mette sopra la vocale per allungarne il suono). Da un’isola all’altra si notano differenze che aumentano arrivando all’isola di Rapa, originale una volta di più, con il suo particolare stile rallentato.
Manca il canto dell’isola di Rurutu, il cui gruppo è stato invitato alle Gambier per il festival locale.