Il progetto AlpiLinK (lingue alpine in contatto), sviluppato in collaborazione dalle università di Verona, Trento, Bolzano, Torino e Valle d’Aosta, si propone di promuovere e indagare le lingue minoritarie germaniche e romanze e i dialetti parlati nelle regioni alpine italiane: Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia.
Al progetto può partecipare chiunque, basta collegarsi al sito di AlpiLinK. La raccolta dei dati sonori avviene tramite una registrazione audio del parlato effettuata con il microfono del dispositivo connesso (pc o mobile): viene richiesto di utilizzare la propria parlata minoritaria per descrivere una scena proposta o tradurre frasi e vocaboli. La raccolta viene poi resa disponibile presso l’archivio scientifico Zenodo sotto forma di file audio .wav suddivisi per lingua.

Le realtà linguistiche prese in considerazione dal progetto sono: cimbro, francoprovenzale, friulano, ladino, lombardo, mocheno, occitano (in realtà il provenzale parlato in Piemonte), piemontese, resiano, sappadino, saurano, sloveno della Val Canale, tedesco della Val Canale, timavese, tirolese, trentino, veneto, walser.