Uno studio dell’Onu e dell’università di Washington aumenta di ben 2 miliardi di unità la popolazione della Terra di fine XXI secolo rispetto alle previsioni precedenti. L’analisi si basa sui dati demografici pubblicati dalle Nazioni Unite nel luglio scorso. Le proiezioni indicano che la maggiore crescita sarà concentrata in Africa, dove la popolazione quadruplicherà, passando da circa un miliardo a circa 4 miliardi alla fine del secolo.
L’elemento fondamentale di questa previsione è che nelle nazioni dell’Africa sub-sahariana il tasso di natalità non scenderà rapidamente come era stato ipotizzato. In Africa le coppie hanno una media di 4,6 figli e, malgrado le epidemie di Ebola (tragiche ma con mortalità relativamente contenuta) i decessi per malattie come l’HIV stanno costantemente diminuendo, con conseguente aumento della popolazione. In Asia, dove oggi abitano circa 4,4 miliardi di persone, la crescita demografica dovrebbe toccare un picco nel 2050 per poi diminuire. Secondo l’analisi, la popolazione di Nord America, Europa, America Latina e Caraibi rimarrà al di sotto del miliardo.