Malgrado una legge nazionale che dal 1983 proibisce la poligamia nel territorio indonesiano (tranne casi molto particolari), il distretto di East Lombok (provincia di West Nusa Tenggara) ha emanato un decreto che permette di avere più mogli dietro pagamento di un milione di rupie, circa 65 euro.
Legge nazionale a parte, l’Islam ammette la poligamia per un massimo di quattro mogli, ma la società indonesiana nel complesso non apprezza questa usanza. Anzi, fino al 1998, sotto il trentennale regime di Suharto, la poligamia era punita severamente.
Le autorità di East Lombok giustificano la decisione con l’intento di combattere la corruzione tra i funzionari locali che, scoprendo famiglie “allargate”, chiudevano un occhio in cambio di bustarelle. Ma si potrebbe anche spiegare con il peso crescente nel Paese del radicalismo islamico.