festival faahio

Non è certo la Heiva, ma l’aver voluto il Festival Fa’ahio (“rappresento la mia identità”) con pubblico dimezzato per poter mantenere le distanze di sicurezza, i percorsi e le mascherine, è un segnale forte del Te Fare Tauiti Nui, La Casa della Cultura, la sola autorizzata a produrre spettacoli in queste tristi giornate con il Covid che si diffonde nei quartieri più popolari dell’isola di Tahiti.
Nella prima serata la corale Tamari’i Ra’ahiti diretta da Ma Zinguerlet, già giuria alla Heiva per il canto, ci fa assistere a una veloce rappresentazione con appena un himene (inno) e un paripari (elegia alla terra), ma le coriste diventano ballerine per introdurre il concerto dei Tukana, ondeggiando i bei vestiti vermigli intorno ai musicisti.
 


 

 

 
Di qualità, nel piccolo teatro, l’omaggio alle grandi cantanti polinesiane del passato, un’ora tra foto e video d’epoca e riproduzione di canzoni dal vivo.
Questo concerto documentario è stato organizzato dal peruviano Felix Vilchez, rievoca Henriette Winkler, Mila, Loma, Esther, Irma, Marie e Emma Mariterangi, mostrandoci le loro interviste e le belle foto in bianco e nero del passato.

 


Per chi non si accontenti dei nostri video e voglia seguire il festival nella sua integralità, esso è visibile in diretta sul web dove il materiale resterà disponibile per qualche tempo.
Mercoledì 16 settembre, 18,00: Tamari’i Ra’ahiti (canto tradizionale) e Tuakana (concerto).
Mercoledì 16 settembre, 20,00: Hei Tahiti (‘ori Tahiti, danza polinesiana).
Giovedì 17 settembre, 18,00: serata letteraria, Les épidémies dans la littérature et l’art.
Giovedì 17 septembre, 18,00: Taru’u  (canto tradizionale) e Verua (concerto).
Venerdì 18 settembre, 18,00: Tamari’i Rapa (canto tradizionale) e Sissa-Sue O’Kota’i (concerto).
Venerdi 18 settembre, 20,00: Tamariki Poerani (‘ori Tahiti, danza polinesiana).
Sabato 19 settembre, 18,00: Natiara et Nohorai con i musicisti del gruppo Eono (concerto).