Heiva des écoles 2021, la prima settimana

heiva des ecoles 2021Qui a Pape’ete, il gruppo Tupuna ‘Ukulele inaugura la Heiva delle scuole di danza, con le loro musiche di autori del passato. Joël Burns, il loro simpatico direttore si esibisce carico di energia.

La scuola di danza ‘Ori Maita’i diretta da Merehau Cugnet viene dal vicino comune di Mahina, sempre sull’isola di Tahiti. Simpatici i loro costumi, si nota la ricerca di originalità.
La scuola Manahere di Poehere Roomataaroa ci regala una prestazione di livello, divertendosi financo a giocare con le luci su musiche hip hop.
I bambini del gruppo si esibiscono in una simpatica haka, da veri Ma’ohi.
Filo conduttore del loro spettacolo le varie tappe della vita umana, fino al dolore per la morte di un essere caro, ballato con molta partecipazione dalle adolescenti.

Con uno stile diverso dai gruppi di ieri, la scuola Maurukai ‘Ukulele si esibisce spesso accompagnando un cantante solista. Ottima l’interpretazione della canzone in puamotu.

La scuola Vahineri’i di Tuiana Brodien, migliore ballerina della Heiva I Tahiti 2016, passa dalle musiche tradizionali a una melodia che ricorda il tango. L’esibizione a due e i loro fa’arapu di gruppo (il passo più conosciuto della danza polinesiana) sono esplosivi.

Abbiamo già avuto modo di apprezzare la scuola Arato’a di Kehaulani Chanquy al suo gala. Senza dimenticare il finale a ritmo sostenuto con Matatini Mou, ho voluto focalizzare nel video le prestazioni delle giovani allieve: una buona scuola la si riconosce dal livello delle piccole ballerine!

La scuola di percussioni Arata’i è diretta da Teupoo e Poehei, padre e figlio. Insegnano le tecniche di base per diventare capaci di comporre le proprie creazioni. Con loro in scena, i due nipotini. Purtroppo Teupoo, non presente allo spettacolo, è mancato qualche giorno dopo.

Reo no te rohipehe – John Mairai
O vau nei te tama-’äi’a
‘Ei ‘ite no to ‘uhiro’a-tumu
Te  tütava nei i te haruru-a-pehe i te roaraa no to’u oraraa
Ia riro mäua ‘ei hö’ë… oia ia !
Te ta’oro o te to’ere  te faatomatoma i to’u nei  rima
I te ‘ohiparaa tämahana…
Te haruru o te pahu-tüpa’i  te arata’i  i to’u nei haereraa na te arati’a…
Te ‘ahehe o te faatete te tura’i i to’u nei toto mai te ‘opape nui ra
A tae ho’i te ta’i o te vivo e pehepehe mai ra i te puhiraa o to’u nei aho,
 E ‘inaha, ‘eie o pahu- tari-parau note faa’otu’i i to ‘u nei mäfatu.
E oia !
O vau teie te tama no te fenua pa’epa’ehia  e to na  hiro’a-tumu
O vau nei te ‘afa’i-tomatoma !
O vau nei ia e ti’a atu nei i mua ia ‘outou,
Ei ‘ite ‘ei ‘opere  no teie väve’a-pehephe
E pihaahaa nei i te puna o to’u nei ‘a’au.

La lingua del compositore di John Mairai
“Sono figlio di questa isola, testimone della sua cultura
Imparo le percussioni musicali
Per vivere con loro e non essere che uno
Il suono del tō’ere (idiofono) ritma le mie mani quando queste
Sono indaffarate nei loro compiti quotidiani
Quando il pahu tūpa’i (tamburo a martelletto) cadenza i miei passi e mi
Guida sui sentieri
Il fa’atete (tamburo suonato con due bacchette) trascina il mio sangue in un flusso
Indiavolato dallo sforzo
E il Vivo (flauto nasale) gioisce dell’aria che gli do
Respirando
Tanto che il pahu (tamburo) da il ritmo ai battiti del
Mio cuore
Sono figlio di questa isola, portato dalla sua cultura
Seguo il ritmo
Oggi sono là, davanti a voi
Per condividere tutte queste percussioni che vivono in me”.

La scuola ‘Ori Tauhiti di Tuahiti Vernudon, che conta più di 40 allievi, viene dal comune di Mahina.
Heimoana Metua realizza un gradevole spettacolo con la sua scuola Hei ‘Ori, nonostante i disguidi tecnici. L’orchestra è composta da allievi adolescenti che percuotono con energia i tō’ere e i tariparau (tamburi).
Unico neo, una bambina che ha pianto dall’inizio alla fine dello spettacolo… Mamie Louise non lo avrebbe permesso.

Rinnovata energia per la scuola di Moeata e Gabilu, con le allieve che ballano accompagnate dalla voce del famoso cantante Gabilu, e sua moglie Moeata, frizzante più che mai, che volteggia felice in mezzo alle danzatrici.

Simbolo della scuola Tamariki Poerani sono le mamie, signore che con grande classe eseguono le ‘āparima, la danza che mima con le mani le parole della canzone, elegantissime nei loro vestiti fiorati. La solista giapponese ci mostra i passi base del ‘ori Tahiti: tāmau, la permanenza, primo passo creato dagli dèi, te varu, l’otto che viene disegnato col bacino, e il fa’arapu, il tipico mescolare delle anche. In piena forma Makau, che si esibisce nel takoto avvolta in uno dei lunghi larghi abiti che ama indossare.

La scuola Tamariki Poerani è passata dalla direzione della madre, Makau, alla figlia Kohai Batani Gournac, che ha da poco avuto un bambino. Sarà stato per la recente maternità, per un qualche chilo guadagnato o per il periodo di particolare felicità, ma la sua interpretazione del ‘āparima ha incantato il pubblico.
Il suono struggente del violino accompagna le danze insieme all’orchestra.

La serata di sabato 5 giugno è riservata ai gruppi provenienti dall’isola di Mo’orea, situata a 40 minuti di traghetto da Tahiti.
La scuola Tetuahuraiti di Vaimoe Teinaore inizia lo spettacolo accendendo in cielo la luce della speranza per poter abbandonare le mascherine e tornare a una vita migliore, come prima del Covid.

Heihere Mo’orea, scuola di Herenui e Heifara Papu, porta nell’insegnamento l’esperienza del percorso come ballerini della coppia fondatrice. Herenui omaggia Coco Hotahota ballando la sua canzone Tahiti Ti’a Mai, Tahiti riàlzati, indossando come sempre un lungo copricapo che le conferisce una curiosa aria egizia.

Più che spumeggiante il gruppo Hura I Mo’orea di Danie Roometua – che entra in scena sfoggiando bei more (gonnellini vegetali) gialli – accompagnati dalla cantante Maire Tavaearii. Nel gruppo, in prima linea Farehau Kelley, nipote del poeta Henri Hiro.

Hanno voluto mettere in onore il lavoro delle artigiane, facendole accomodare ai lati della scena, mentre sono occupate a intrecciare o cucire le loro creazioni.
Un gruppo che sottolinea le movenze tradizionali del ‘ori Tahiti, concedendosi, di tanto in tanto, una punta di modernità.

Omaggio al Coro dell’Angolo di Avventure nel Mondo che, fra tutti i brani etnici del repertorio ha questo tāmūrē arrangiato dalla loro maestra.

Vaheana, che è anche la responsabile delle ballerine del mitico gruppo Te Maeva, ballando sorridente con le sue allieve ci regala un simpatico spettacolo ricco di energia. Nella sua scuola, in pieno centro di Pape’ete, è anche possibile seguire lezioni di danza hawaiana.

La scuola Tauariki di Taina Tinirauarii copre l’insegnamento per tutte le età, passando dal numeroso gruppo delle bambine alle giovani donne che si esibiscono nelle ‘āparima, accompagnate dalla brava assistente.

La scuola Tapairu Tahiti di Reiarii Teai, pur avendo appena un anno di vita, vanta numerose allieve e offre uno spettacolo di qualità. L’assistente Titaina Dupont si esibisce con maestria da sola e con le allieve. In perfetta sintonia di movimento, il trio di ragazze merita un cenno d’approvazione.
Reiarii è la sola persona autorizzata a usare il metodo di insegnamento di Moeata, alla cui scuola si è formata.

Da Mahina, la scuola Nonahere di Matani Kainuku che accompagna cantando le danze. Fra gli adolescenti se ne nota uno che ha la possibilità di vincere, fra qualche anno, il concorso di migliore ballerino; gli occhi degli spettatori erano tutti per lui, speriamo continui il suo impegno nel ori Tahiti, per il quale è più che dotato.