A proposito dell’articolo Kafir, ovvero infedele, sto leggendo un po’ sui kalash e mi sono reso conto che gli studiosi le tentano tutte per capire le loro origini, ma se non sono greci forse magari dare una possibilità agli illiri dato che erano vicini di casa. Non voglio affermare niente, ma dopo qualche lettura ho visto molti simboli illiri albanesi e quello che mi ha colpito di più è stato il kalash pim, bere, e l’albanese pim, bere: a tutta sta coincidenza non ci credo, quindi invece di greci non possono essere soldati illiri albanesi di Alessandro Magno?
Eugent (eugent.biraci@gmail.com)

L’ipotesi che i kalash discendano dai soldati di Alessandro è stata sollevata già decenni fa per la presenza, nella piccola comunità pachistana, di una certa percentuale di individui biondi con gli occhi azzurri, a indicare un’ascendenza in parte europea. Gli stessi esponenti (ormai pochi) di questa minacciatissima isoletta “infedele”, circondata da un mare islamico, sostengono di provenire dalla fusione tra i greco-macedoni, che si sarebbero spinti fino al Kafiristan nel IV secolo a.C., e le donne locali. Ma, come nota Sergio Stocchi nel nostro articolo, dopo aver verificato di persona  l’assoluta assenza di comuni tratti linguistici e culturali, “non è facile accettare l’ipotesi della origine greca dei kalash. Molto più convincente invece, e non meno suggestiva, è l’ipotesi che si tratti di un esemplare superstite della popolazione autoctona, gli arii. Quegli stessi arii, o ariani, portatori della religione vedica, che migrando millenni or sono dai monti dell’Asia centrale scesero nelle pianure del sub-continente indiano, e mescolandosi con i preesistenti popoli dravidici diedero origine alle attuali popolazioni dell’India. Piccoli e scuri i dravidi; alti, forti e di pelle chiara gli arii. Sono i due estremi etnici ancora evidenti oggi in India confrontando i tamili del sud con i pungiabi del nord”.
E infatti, secondo un recente e approfondito studio genetico, sembra che i kalash siano effettivamente un isolato genetico – e questo era chiaro da tempo – ma di ben più antica costituzione rispetto alle invasioni: le analisi del DNA portano a localizzare  tra i 10 e 13mila anni fa la differenziazione dal circostante gruppo asiatico centromeridionale. Inoltre, una parentela genetica con i popoli europei orientali della cultura delle tombe a fossa di Jamna (tra l’altro antenati in parte dei norvegesi) sembra indicare che i caratteri fisici dei kalash siano di tipo europeo da millenni e non frutto di una mescolanza in età classica.

R.C.S.

kalash discendenza - bambina kalash
Bambina di etnia kalash.