petizione per asia bibi

Giulio Meotti ha lanciato, sulla piattaforma change.org, una PETIZIONE per portare Asia Bibi in Italia. Visto il completo menefreghismo di Bergoglio e di gran parte del mondo radical chic nei confronti di questa odiosa tragedia, tocca alla popolazione “sana” cercare di salvare questa donna e la sua famiglia. Ecco le motivazioni:

Al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,
Al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte,
Al Ministro degli Affari Esteri Enzo Moavero Milanesi,
Ai Vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini,

Dopo 3422 giorni di prigionia con una condanna a morte, Asia Bibi è stata prosciolta da ogni accusa di “blasfemia” dalla Corte Suprema del Pakistan. Ma dopo l’assoluzione, numerosi partiti e organizzazioni islamiste hanno scatenato il caos nel Paese. Sono disposti a tutto pur di rovesciare la sentenza e mandare a morte la donna cristiana. L’avvocato di Asia Bibi ha già dovuto lasciare il Paese e i magistrati che l’hanno prosciolta sono minacciati di morte. Numerosi politici, cristiani e musulmani, sono stati uccisi per averla difesa. Dopo l’assoluzione, il governo pakistano sembra aver fatto marcia indietro, cedendo alle pressioni dei fondamentalisti islamici e congelando la sua scarcerazione.
È urgente che l’Italia, in nome della sua tradizione umanistica, le conceda subito la cittadinanza onoraria, come ha fatto la città di Parigi.
È altresì urgente che l’Italia le conceda subito il diritto di asilo e fornisca ad Asia Bibi tutta la protezione politica e diplomatica di cui ha bisogno.
Ogni giorno trascorso in questo limbo è un rischio per la sua vita.
In carcere il mese scorso due detenuti hanno già cercato di ucciderla.
L’Italia non può restare in silenzio e inerme davanti alla sorte di Asia Bibi, simbolo della persecuzione di cui sono vittime i cristiani in tutto il mondo. Impedire che sia portata a compimento la condanna a morte per un reato inaccettabile e inesistente è un dovere di tutti, cristiani e non cristiani.